2018 marzo, 22 2 minuti

L'Alopecia Areata è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca per errore i follicoli che danno vita ai capelli e ai peli, facendoli cadere. Non sono ancora chiare le cause di questa malattia e ad oggi non è stato ancora trovato un rimedio definitivo.

I medici ritengono che le persone che soffrono di alopecia siano predisposte geneticamente e che la perdita dei capelli cominci in seguito ad un fattore scatenante, come un virus o uno shock emotivo.

L'alopecia risulta frustrante soprattutto perché è una malattia imprevedibile: in alcuni casi si perdono capelli solo in un punto, in altri cadono a chiazze, nelle situazioni più gravi la perdita dei capelli è totale e può riguardare anche i peli corpo. I capelli (e i peli) persi possono ricrescere e non cadere più, ricrescere e poi tornare a cadere ciclicamente, oppure ricrescere di un colore differente.

Al momento non esistono cure definitive per l'alopecia, ma solo farmaci che riescono a tenere sotto controllo la malattia per brevi periodi o limitarne gli effetti, come il cortisone. A parte la perdita dei capelli, la malattia non ha altri sintomi fisici, tuttavia può avere delle pesanti conseguenze psicologiche. Chi vede i propri capelli cadere improvvisamente può chiudersi in se stesso, soffrire di bassa autostima, avere problemi a socializzare.

Turbante Yoga fantasia a nido d'ape

Come già detto, purtroppo non ci sono cure definitive per l'alopecia, ma ci sono dei modi per rendere meno visibile il problema, come parrucche o turbanti per alopecia. La linea di copricapo Christine Headwear è stata ideata proprio per le persone che perdono i capelli a causa di chemioterapia o alopecia.

Rispetto ad un copricapo normale, i turbanti per alopecia devono gestire il volume, ricreando l'effetto di rigonfiamento dato dai capelli. Nei turbanti di Christine è sempre presente un'abbondanza sul retro, che può essere modellata a piacere. Anche i nastri intrecciati sulla fronte o le piccole pieghe che si creano nei modelli in viscosa di bambù sono un espediente per creare l'effetto volume.

Un altro aspetto importante è la qualità dei materiali utilizzati.I turbanti per alopecia vengono indossati spesso, a contatto diretto con la cute, per questo bisogna utilizzare materiali naturali, traspiranti con un effetto termoregolatore, come cotone, seta, fibra di latte o viscosa di bambù.

Da non sottovalutare il supporto psicologico che un turbante per alopecia deve dare a chi vede cadere i propri capelli. Christine propone due collezioni l'anno con tanti modelli alla moda, in tinta unita o in raffinate fantasie. Turbanti con nastri, cuffie, capelli che aiutano a risolvere un problema e... a migliorare l'umore!


Lascia un commento

I commenti sono soggetti ad approvazione da parte di un moderatore

iscriviti